Motivazioni di RicercaResearch Statement

Intendiamo qui descrivere i motivi che ci hanno spinto a intraprendere la realizzazione di un'edizione digitale degli Statuti di Ascoli. Così come il comune di Ascoli decise di trarre beneficio dalla recente invenzione della stampa a caratteri mobili, pubblicando nel 1496 un'edizione in volgare a stampa degli Statuti del Comune e del Popolo, similmente noi, seguendo lo slancio della comunità scientifica e gli attuali temi di ricerca dell'ambito umanistico-digitale, riteniamo opportuno valorizzare gli Statuti di Ascoli offrendo una nuova veste digitale, che potremmo definire Statuti 3.0.

La digitalizzazione degli Statuti può apportare benefici a diversi settori e ambiti, sia all’interno della città che all’esterno. Riteniamo opportuno soffermarci per primo sulla finalità scientifica del prodotto. La digitalizzazione di un testo antico è un'impresa che coinvolge un settore di ricerca giovane, cioè l’informatica umanistica, il cui scopo principe è quello di fornire nuovi strumenti digitali a supporto della ricerca prettamente umanistica, senza dimenticare il rigore scientifico e la metodologia della ricerca tradizionale. La digitalizzazione di un testo richiede l’utilizzo di principi e standard condivisi all’interno dell’ambito scientifico per poter ottenere un testo digitalizzato conforme alle pratiche attuali. Utilizzando standard condivisi per la gestione dei dati scientifici rispondiamo alle esigenze dei principi FAIR: reperibilità (Findability), accessibilità (Accessibility), interoperabilità (Interoperability) e riutilizzo (Reusability) delle risorse digitali. Per questo motivo, il testo degli Statuti del comune di Ascoli è stato digitalizzato in formato XML (Extensible Markup Language) utilizzando le attuali linee guida proposte da TEI (Text Encoding Initiative) nella più recente versione P5. Le Linee guida TEI sono ampiamente utilizzate da biblioteche, musei, editori e studiosi per digitalizzare testi per la ricerca, la riproduzione e la conservazione online.
Il testo integrale degli Statuti di Ascoli è disponibile per il download nei formati PDF, ePub e XML.

Oltre alle finalità scientifiche, la digitalizzazione degli Statuti di Ascoli si inserisce anche nell'ambito della public history, che mira a rendere la storia accessibile e coinvolgente per un pubblico più ampio. Un aspetto fondamentale in questa direzione è la creazione di percorsi che possano facilitare l'esplorazione e la comprensione delle complesse informazioni contenute negli statuti. Tra questi strumenti, le mappe interattive giocano un ruolo cruciale: permettono agli utenti di visualizzare e navigare attraverso le diverse aree geografiche e le relative norme giuridiche, offrendo una rappresentazione spaziale delle regolazioni e delle restrizioni che riguardavano le varie zone della città di Ascoli e del suo territorio. Inoltre, la categorizzazione tematica delle disposizioni legali consente agli utenti di esplorare specifici ambiti, come il governo, l'economia o la famiglia, facilitando così un'interazione più intuitiva con il testo. Questi strumenti interattivi non solo arricchiscono l’esperienza di lettura, ma stimolano anche una maggiore partecipazione del pubblico, promuovendo una comprensione più profonda e personale del patrimonio storico e giuridico della città.
We intend to describe here the reasons that led us to undertake the creation of a digital edition of the Statutes of Ascoli. Just as the municipality of Ascoli decided to benefit from the recent invention of movable type printing by publishing in 1496 a printed edition in vernacular of the Statuti del Comune e del Popolo, similarly, following the momentum of the scientific community and the current research topics in the digital humanities field, we believe it is appropriate to enhance the Statutes of Ascoli by offering a new digital version, which we could define as Statutes 3.0.

The digitization of the Statutes can bring benefits to various sectors and areas, both within and outside the city. We believe it is appropriate to first focus on the scientific purpose of the product. The digitization of an ancient text is a venture that involves a young research sector, namely digital humanities, whose main purpose is to provide new digital tools to support predominantly humanistic research, without forgetting the scientific rigor and methodology of traditional research. The digitization of a text requires the use of principles and standards shared within the scientific community to obtain a digitized text compliant with current practices. By using shared standards for managing scientific data, we meet the needs of the FAIR principles: Findability, Accessibility, Interoperability, and Reusability of digital resources. For this reason, the text of the Statutes of Ascoli has been digitized in XML (Extensible Markup Language) format using the current guidelines proposed by TEI (Text Encoding Initiative) in the latest version P5. TEI guidelines are widely used by libraries, museums, publishers, and scholars to digitize texts for research, reproduction, and online preservation.
The full text of the Statutes of Ascoli is available for download in PDF, ePub and XML formats.

In addition to scientific purposes, the digitisation of the Statutes of Ascoli is also part of Public History, which aims to make history accessible and engaging to a wider public. A key aspect in this direction is the creation of paths that can facilitate the exploration and understanding of the complex information contained in the statutes. Among these tools, interactive maps play a crucial role: they allow users to visualise and navigate through the different geographic areas and the related legal regulations, offering a spatial representation of the regulations and restrictions that affected the various areas of the city of Ascoli and its territory. Moreover, the thematic categorisation of legal provisions allows users to explore specific areas, such as government, economy or family, thus facilitating a more intuitive interaction with the text. These interactive tools not only enrich the reading experience, but also stimulate greater public participation, promoting a deeper and more personal understanding of the city's historical and legal heritage.